Bisogno: ascolto del vero bisogno per soluzioni vere

Conosciamo bene il significato di bisogno.

Ogni giorno viviamo l’esperienza del bisogno di mangiare, di bere, di dormire e, prima di qualsiasi altro, di respirare!

Senza il Bisogno non ci sarebbe  vita.

Quando un neonato reclama l’attenzione per il suo bisogno, insiste con il pianto e, l’intensità, l’acutezza e il volume sono i vari segnali dei suoi bisogni.

La mamma interpreta il pianto del neonato e arriva a comprendere di cosa veramente abbia necessità.

All’inizio va per tentativi, poi, mano a mano, sa sempre meglio riconoscere il tipo di pianto per ogni bisogno, quindi prende sempre più dimestichezza nel fare quanto necessario.

Accade anche che il neonato inizi a piangere per bisogni diversi da quelli fisiologici, ecco che la mamma, come una sensitiva, ormai esperta delle diverse melodie di pianto, si prodiga nel trovare le possibili soluzioni: un pò di coccole, un pò di cambi di posizione, un pò di gioco e tanto altro.

Proprio quando il pianto non è più placabile, si interpella il pediatra o qualche altro specialista, per scongiurare complicazioni per la salute del piccolo.

Diventiamo grandi ben conoscendo i nostri bisogni, poi, come accade nella routine della quotidianità, un pò ce ne dimentichiamo.
Facciamo così tanto in modo automatico o semi-automatico per i nostri bisogni, che non ne siamo più consapevoli.

Rischiamo così di non comprendere i nostri veri bisogni e di sbagliare andando a tacitare i segnali di insoddisfazione, di tristezza o di malumore con soluzioni non vere.

Per comprendere il vero bisogno, occorre saperlo individuare, quindi ascoltare.

L’ascolto in un ambiente rumoroso non piò aiutarci.

Prendiamoci uno spazio più silenzioso, abbassiamo il volume di tante proposte inutili, scegliamo cosa ci fa bene selezionando quello che ci arriva dai media e dalle interazioni che abbiamo.

L’ascolto vero è lo strumento che individua i veri bisogni e questo non lo possiamo trovare fuori da noi, se non lo abbiamo prima dentro.

Individuando il vero bisogno, come la mamma che inizialmente va per tentativi, potremo scegliere le soluzioni vere, quindi quello che veramente ci fa bene.

Iniziamo ascoltando quello che veramente vogliamo per il bene già nelle piccole cose, nelle piccole attenzioni.

BrandCoaching connette le idee e le persone grazie all’ascolto delle autenticità e questo fa bene alle persone e al business!

Donatella Metelli

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